Meditazione e Sogni
La differenza tra lo stato di meditazione e lo stato di sogno è molto sottile poiché in entrambi i casi abbiamo l'opportunità di accedere ad un'esperienza di sé molto più ampia e consapevole. Se utilizziamo la meditazione come strumento per entrare in un sogno, potremmo ottenere un sogno lucido. Durante la meditazione, al contrario dell'esperienza "subita" da un sogno comune (specialmente se non analizzato), una volta raggiunta la stabilizzazione meditativa possiamo sperimentare intenzionalmente livelli più sottili o profondi della mente che possono mostrare aspetti che permettono una maggiore consapevolezza degli strati più profondi del nostro sé.
Gli esseri umani passano buona parte della loro vita dormendo.
In media, dedichiamo 25 anni della nostra vita ad esplorare le magiche terre del sonno, permettendo alla nostra mente ed al nostro corpo di rigenerarsi durante il riposo. Tuttavia, se ci pensiamo bene, è un'enorme quantità di tempo.
In meditazione è possibile riesaminare il sogno e fare tesoro di tutte le informazioni che il tempo della notte ci offre per conoscerci meglio.
La meditazione è anche uno tra gli strumenti più utili al ricordo del sogno!
Infatti, è molto più semplice farlo ritornare alla mente laddove ne abbiamo persa la memoria. La prima cosa da fare è non attivare subito la mente con i pensieri e le incombenze del giorno mentre ci sediamo in un'altra stanza della casa, che non sia la camera da letto, a meditare.
Lasciamo vuota la mente e come in attesa di un qualche segnale.
Sono sufficienti 5, forse 7 minuti, e i sogni riaffiorano come per magia!